SUMMER HAS ARRIVED!
Temperatures rise and self-esteem drops to very low levels.
The feeling of being the only one who hasn’t considered going to the gym every day shows itself as you choose what to wear, shirt or tee and codpieces which are sometimes costumes worn in the city because they look better than other shorts or jeans that cling to the ass.
Winter is beautiful you just have to choose how to layer clothes while in summer we are forced to the usual 3 solutions that don’t make you feel good anyway and let alone if they make you feel beautiful.
THE TRANQUILIZER
I fall asleep in the evening on instagram profiles that post autumn photos
distracting me from the posts #finalmentemare, #gambelasole or #foreversummer and I wake up in the morning already hot and counting how many hours until sunset with still in mind the nightmare of a forever summer that in any case now the heat seriously lasts from April to November, so so far from this unhealthy desire of most people we are not.
YOU ARE NOT ALONE
I know positivity is expected from FATSYMBOL but this time we’re talking about the dark side of summer, the one that some people don’t know at all and that others would like to read to feel less alone with a shared feeling.
There are many of us who don’t love summer and not because we have a belly, we are beautiful with our love handles even at the tanned beach.
SOCIAL
In the summer, unfortunately, the wonderful subjects of dating apps increase who, after asking for the physical photo, disappear in cyberspace until the following week who, after deleting the conversation, forget that they have written to you caught up in the excitement of the moment and try again, slaves of this infinite loop not funny at all.
But even IG, which is usually a good boost of self-esteem in autumn-winter, stops providing it to you, because we don’t do the summer trends, the photo galleries in your underwear and the green stories from the chest to the pubic skin that are very tanned and to a certain extent mid-July it seems that without those the public will take a break until in October we take a picture of ourselves with the first coat that they might like too.
Fortunately there is that small percentage that supports the battle of the belly but when you repost some actor or public figure #tomarry #cooltodie it’s never Jack Black in his briefs for example.
MODAMARE
Another problem are the men’s swimsuits that really only look good on those who are from M to L, all the others who have thighs that exceed that volume are forced to walk with the crotch of the shorts which mixes with the “ball holder” net creating a lump of noisy fabric like a plastic bag which every three steps makes you stop and spread your legs to let it go down and thus find a four-second relief before your legs go back to being a Kitchen Aid planetary mixer for sea boxers.
SEXY
In the summer everyone is more naked, there’s this thing in the air that everything is a little sexier while I can’t even go to the beach in slippers without socks, let alone go around Milan.
This is absolutely the period where I feel least sexy ever and I think and hope I’m not the only one.
FRIENDS
And a piece of advice for those who put on a kilo and say they are obese by pinching the skin of their non-existent belly in front of their 102kg x 170cm friend * who replies that she would dream of that body after looking * from her feet to her belly. Here now comes the advice, for anyone who is faced with a comparison of this type it is horrible to hear: “ooooooh no but you are beautiful * because you are like this” is the sentence that as soon as you finish saying makes us want at the same time to:
– die
– stop eating
– shoot a tube of spray cream in our mouths.
MY DISTRACTION
In the summer I take refuge in all my Japanese objects and accessories and I organize the new issue of Halloween magazine Italia, a magazine that I founded years ago with my dear friend Valentina for all autumn lovers but above all for us, to be able to think in October already in July with a valid excuse. She and I hate summer and the sea in sync, we feel fat and ugly from June to August every year and therefore we are accomplices in this fiery hell.
We feed on Netflix, horror movies and air conditioning when there is.
We open surprise boxes with Japanese snacks and kawaii soft toys.
We wait for the evening of every day to get fresh or that idea of no sun and no light that makes us feel calm.
THE GRINCH OF THE SUMMER
I hate writing about negative things and I always like to be that self-deprecating and fun handhold that cheers everyone up but not this time. This summer is more colorful and pink than usual, everything looks positive with a smiling sun and “Hi Barbie…Hi Ken” everywhere despite the floods, hurricanes in half of Italy and the news that has become a horror movie of those composed of many mini stories. So for this summer column I avoid a fake smile and prefer to give you a little sincerity that wants to speak on behalf of that percentage that summer and all those physical Kens in the Barbie movie don’t digest them so well and do nothing but think about the hot chocolate, dry leaves on the ground and lighting a Pumpkin spice candle that I admit that I smell every now and then and put back in the drawer.
L’ESTATE È ARRIVATA
Si alzano le temperature e l’autostima scende a livelli bassissimi.
La sensazione di essere l’unico a non aver preso in considerazione la palestra ogni giorno si palesa mentre si sceglie cosa indossare, camicia o tee e braghette che a volte sono costumi messi in città perchè stanno meglio di altri shorts o jeans che si appiccicano al culo.
L’inverno è bello devi solo scegliere come sovrapporre i vestiti mentre d’estate siamo costretti alle solite 3 soluzioni che comunque non ti fanno sentire bene e figuriamoci se ti fanno sentire bello.
IL TRANQUILLANTE
Mi addormento la sera su profili instagram che pubblicano foto autunnali distraendomi dai post #finalmentemare, #gambelasole oppure #foreversummer e mi sveglio la mattina già accaldato che conto quante ore mancano al tramonto con ancora in mente l’incubo di un estate per sempre che comunque ora il caldo dura seriamente da aprile a novembre, quindi tanto lontani da questo desiderio malsano della maggior parte delle persone non siamo.
NON SIETE I SOLI
So che ci si aspetta positività da FATSYMBOL ma questa volta parliamo del lato oscuro dell’estate, quello che alcune persone non conoscono minimamente e che altri vorrebbero vorrebbero leggere per sentirsi meno soli con un sentimento condiviso. Siamo in tanti a non amare l’estate e non perché abbiamo la pancia, noi siamo belli con le nostre maniglie dell’amore anche al mare abbronzati.
SOCIAL
In estate purtroppo aumentano i meravigliosi soggetti delle app d’incontri che dopo aver chiesto la foto fisico spariscono nel cyberspazio fino ad alla settimana seguente che dopo aver cancellato la conversazione si dimenticano di averti scritto presi dall’eccitazione del momento e ci riprovano schiavi di questo loop infinito per nulla divertente. Ma anche IG che solitamente in autunno-inverno è una buona carica di autostima smette di fornirtela, perchè i trend dell’estate, le gallerie di foto in mutande e le storie verdi dal petto al pube abbronzatissimi noi non le facciamo e ad una certa verso metà luglio pare che senza quelle il pubblico si prenda una pausa fino a quando in ottobre ci scattiamo una foto con il primo cappotto che potrebbe piacere anche a loro.
Fortunatamente esiste quella piccola percentuale che supporta la battaglia della pancia ma quando ripubblica qualche attore o personaggio pubblico #dasposare #figodamorire non è mai Jack Black in slip per fare un esempio.
MODAMARE
Altro problema sono i costumi da uomo che davvero stanno bene solo addosso a chi è dalla M alla L, tutti gli altri che hanno cosce che superano quel volume sono costretti a camminare con il cavallo degli shorts che si impasta con la retina “reggiballe” creando un grumo di tessuto rumoroso tipo sacchetto di plastica che ogni tre passi ti fa fermare e allargare le gambe per farlo scendere e ritrovare così un sollievo di quattro secondi prima che le tue gambe tornino ad essere una planetaria Kitchen Aid per boxer da mare.
SEXY
D’estate si è tutti più nudi, c’è questa cosa nell’aria che tutto è un po’ piu sexy mentre io nemmeno con delle ciabatte senza calzini riesco ad andare al mare, figuriamoci a Milano in giro. Questo è in assoluto il periodo dove mi sento meno sexy in assoluto e penso e spero di non essere l’unico.
AMICI
E un consiglio ai magri che mettono su un kilo e dicono di essere obesi pizzicandosi la pelle della pancia inesistente davanti all’amic* di 102kg x 170cm che vi risponde che sognerebbe quel fisico dopo essersi guardat* dai piedi alla pancia.
Ecco ora arriva il consiglio, per chiunque si trovi davanti a un confronto di questo tipo è orribile sentirsi dire: “ooooooh no ma tu sei bell* perchè sei così”
è la frase che appena finite di pronunciare ci fa desiderare nello stesso istante di:
-morire
-smettere di mangiare
-spararci in bocca un tubetto di panna spray.
LA MIA DISTRAZIONE
D’estate mi rifugio in tutti i miei oggetti e accessori giappo e organizzo il nuovo numero di Halloween magazine Italia, rivista che con la mia cara amica Valentina abbiamo fondato anni fa per tutti gli amanti dell’autunno ma sopratutto per noi, per poter pensare ad ottobre già a luglio con una valida scusa. Io e lei odiamo in sincro l’estate e il mare, ci sentiamo grassi e brutti da giugno ad agosto di ogni anno e quindi siamo complici in questo inferno di fuoco.
Ci nutriamo di Netflix, film dell’orrore e aria condizionata quando c’è.
Apriamo box sorpresa con snack giapponesi e peluche kawaii.
Aspettiamo la sera di ogni giornata per avere fresco o quell’idea di non sole e non luce che ci fa stare tranquilli.
IL GRINCH DELL’ESTATE
Odio scrivere di cose negative e mi piace essere sempre quell’appiglio auto ironico e divertente che tira su il morale a tutti ma questa volta no. Questa estate è colorata e rosa più del solito, tutto sembra positivo con un sole che sorride e “Hi Barbie…Hi Ken” ovunque nonostante gli alluvioni, uragani in mezza italia e il telegiornale che è diventato un film dell’orrore di quelli composti da tante mini storie.
Quindi per questa rubrica estiva evito un sorriso finto e preferisco regalarvi un po’ di sincerità che vuole parlare a nome di quella percentuale che l’estate e tutti quei Ken fisicati del film di Barbie non li digerisce così bene e non fa altro che pensare alla cioccolata calda, alle foglie secche a terra e ad accendere una candela Pumpkin spice che ammetto che ogni tanto annuso e rimetto nel cassetto.
33 MAGAZINE 